Un capitale di 200’000 franchi di garanzie salariali. E’ il contributo che il canton Ticino (per una quota di 150'000 franchi) e la città di Locarno (per 50'000 franchi) hanno deciso di mettere a disposizione per mettere la parola fine sullo sciopero sul Lago Maggiore, garantendo i livelli salariali attuali per il personale impiegato anche per il 2018.
Da stamattina insomma, per la Navigazione (NLM) sulla parte svizzera del Lago Maggiore, è tornata la normalità. “Oggi i 34 marinai della Navigazione hanno tutte le garanzie necessarie per sedersi ad un tavolo. Certo termina lo sciopero, ma non la vertenza”, ha affermato il sindacalista di UNIA Gianluca Bianchi. "L’accordo è ottenuto, ma questo è solo un punto di partenza”, gli ha fatto eco il direttore del Dipartimento finanze ed economia (DFE) Christian Vitta.
Cosa resta da chiarire? Dal 2018 la Navigazione svizzera sul Lago Maggiore sarà gestita da un consorzio, che però deve ancora essere presentato. Ne faranno parte la Navigazione del Lago Maggiore, che fornirà battelli e pontili, e la Navigazione del Lago di Lugano, che porterà il suo know how. E solo una volta presentata questa nuova entità, si potrà parlare di business plan e delle condizioni del futuro contratto collettivo di lavoro.
gila/joe.p.
NLM: la conferenza sulla fine dello sciopero
RSI Info 15.07.2017, 13:49
Dalla radio
Contenuto audio
RG 18.30 del 15.07.2017 Il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 15.07.2017, 20:40
CSI 18.00 del 15.07.2017 Il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 15.07.2017, 20:36
CSI 18.00 del 15.07.2017 Uno scioperante al microfono di Christian Gilardoni
RSI Info 15.07.2017, 20:42