L’accesso al paese di Brienz, nei Grigioni, da domenica pomeriggio sarà vietato a tutti. Fino a nuovo avviso nessun, compresi i pompieri, potrà accedere alla zona di sicurezza delimitata dalle autorità. Il termine per completare l’evacuazione scadrà alle 13 e per la frazione del Comune di Albula, minacciata da una frana di 1,2 milioni di metri cubi di rocce e detriti, scatterà nuovamente la fase rossa. La seconda nel giro di un anno e mezzo.
Gli abitanti sperano che non capiti il peggio. Si augurano che, anche stavolta, la montagna risparmi il paese, come nel giugno 2023. Anche allora, la frana minacciava di spazzare via l’intero villaggio. La gran quantità di materiale era invece scesa seppellendo strada e prati, ma si era fermata ad alcune decine di metri dalle case. Si spera. Ma ormai si sta facendo sempre più largo l’ipotesi che il paese andrà in ogni caso abbandonato poiché l’intero fianco della montagna sul quale si trova è troppo instabile.
Non solo le persone, ma anche gli animali sono stati trasferiti: una parte del bestiame è stata trasportata al Plantahof a Lanquart, mentre altri animali sono stati affidati a diverse fattorie. Anche l’altare tardogotico è stato rimosso per la seconda volta dalla chiesa di San Callisto e l’archivio locale di Brienz è stato trasferito.
Brienz, l'opinione di Albert Rösti
Telegiornale 12.11.2024, 20:00