Ticino e Grigioni

Neve e freddo, gli impianti aprono qualche pista in più

Rispetto alla media climatica degli ultimi 30 anni, per il periodo, sulle nostre montagne manca il 70% di manto nevoso

  • Oggi, 07:38
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Una nuova "spolverata" di neve

Il Quotidiano 10.01.2025, 19:00

Di: Quotidiano 

Nella Svizzera Italiana un poco di neve è arrivata in montagna. Non molta ma abbastanza per permettere ai gestori degli impianti di risalita di aprire qualche pista in più. Nella speranza che le vere nevicate debbano ancora arrivare, proprio come accaduto negli ultimi anni.

“Concretamente una spolverata lungo le Alpi, magari verso la Valle Bedretto, cinque centimetri al massimo. Però il tutto si esaurirà nella prossima notte”, spiega Luca Panzera di MeteoSvizzera. Rispetto alla media climatica degli ultimi 30 anni sulle nostre montagne manca il 70% di manto nevoso per il periodo. Dopo un dicembre di soddisfazione a metà per gli sciatori, la neve è arrivata all’Epifania. E ancora oggi.

“Ha nevicato circa venti centimetri qui a Pesciüm e sappiamo che per i nostri terreni, che hanno una morfologia particolare, non sono completamente lisci, ne serve veramente molta di più. Quella che in passato avevamo la misuravano in metri (2 o 3 metri di neve), adesso sono centimetri”, dice Deborah Scanzio, responsabile marketing Valbianca SA. Qui come altrove si fa il possibile per ampliare l’offerta per gli appassionati degli sport invernali che, durante le vacanze di Natale, hanno dimostrato di aver voglia delle piste di casa, anche grazie al Ticino Pass, che ha superato l’obiettivo dei 2’000 abbonamenti e ancora viene richiesto. “Questa nevicata ha permesso di aprire una pista in più a Cassinello, quindi entrambe le piste dello sci sono aperte e stiamo lavorando per fare in modo di aprire anche la discesa a valle. Ma la stagione è tutt’altro che finita”, sottolinea Deborah Scanzio.

“È vero, spesso l’abbiamo visto anche l’anno scorso. In fondo le nevicate sono arrivate solo con il mese di febbraio, che per noi è il mese invernale che vede le precipitazioni più abbondanti. Quindi non è una sorpresa vedere dei mesi di dicembre e gennaio piuttosto secchi”, dice Luca Panzera di MeteoSvizzera. E secco, ventoso e freddo si preannuncia questo fine settimana. “Vi sarà un certo calo delle temperature anche in montagna, a cavallo del fine settimana, però poi nel corso della prossima settimana le temperature aumenteranno nuovamente e non vediamo situazioni che possano portare delle precipitazioni, almeno per la prossima decina di giorni”, spiega Panzera.       

Da sabato, con l’apertura degli impianti anche al Nara, si potrà sciare un po’ ovunque nella Svizzera italiana.

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