Vietato il rito dello scambio della pace e via l’acqua benedetta nelle acquasantiere. Sono alcune delle disposizioni adottate da martedì fino a nuova comunicazione dalla Diocesi di Lugano per prevenire un possibile diffondersi del coronavirus. La comunione verrà data sulla mano e non in bocca.
"Non vogliamo fare nessun tipo di allarmismo, abbiamo solo preso delle piccole accortezze" afferma ai microfoni della RSI Luca Montagner, adetto stampa della Curia Vescovile, aggiungendo che per il momento non saranno abolite le cerimonie.
Luca Montagner al microfono di Camilla Luzzani
RSI Info 25.02.2020, 16:57
Le misure intraprese sono quindi in linea con le indicazioni fornite dal Governo ticinese e dal medico cantonale nella conferenza stampa di lunedì: lavarsi le mani e chi avverte sintomi influenzali deve rimanere a casa.