Paolo Bordoli è il nuovo giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). Lo ha eletto lunedì il Gran consiglio con 51 voti. Succede a Claudia Solcà, che lascerà a fine anno per passare alla magistratura federale. Nulla di fatto per Krizia Genini Kono, che ha raccolto solo 25 voti.
Eletto Sostituto Procuratore Pubblico nel 2009 e Procuratore Pubblico nell’ottobre dell’anno seguente, Bordoli è di area socialista. Nel 2003 è stato candidato alle elezioni per il Consiglio di Stato, ma non venne eletto.
SP
RG 12.30 del 17.09.18: La presentazione dei lavori di Amanda Pfaendler
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La seduta del Gran Consiglio del 17.09.2018
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