Il 25enne albanese che con un suo pugno avrebbe dato inizio al violento alterco il 21 ottobre 2017 davanti alla discoteca Blu Martini, nelle vicinanze del Quartiere Maghetti di Lugano, nega il suo ruolo nella baruffa. Il giovane contesta inoltre i valori degli stupefacenti che avrebbe spacciato in Ticino. Il ragazzo è da oggi, lunedì, davanti alla Corte delle Assise criminali di Lugano, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta.
Rissa al Maghetti, verso il processo
Il Quotidiano 20.04.2018, 21:00
L’uomo è accusato di rissa e di aver spacciato nel Luganese quasi un chilo e mezzo di eroina, anche se l’imputato afferma che a suo avviso sarebbe stato di 150 grammi. In aula ha confermato invece di aver partecipato alla zuffa, ubriaco, anche se nega di esser stato lui a cominciare l’alterco che ha portato all’accoltellamento di svariate persone.
Il procuratore pubblico Roberto Ruggeri ha chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi, mentre la difesa contesta il ruolo da lui svolto durante la lite e, appunto, i volumi di droga da lui spacciati. La sentenza dovrebbe giungere in giornata.