Il Moesano, in vista delle vacanze pasquali, si aggiunge all'appello del Ticino e della Confederazione, e invita le persone a non occupare le residenze secondarie. A San Bernardino, da un paio di settimane una ventina di famiglie si sono stabilite qui, ricevono la spesa a domicilio e la loro presenza al momento non ha creato problemi. Ma un afflusso maggiore potrebbe mettere in difficoltà i pochi negozi di paese e la gestione dell'ordine pubblico.
"Oggi la situazione è tranquilla, lo è stato un po' meno per il ponte di San Giuseppe. Per questo siamo un po' preoccupati per la Pasqua, visto che sono quattro giorni di vacanza. Dobbiamo ricordare che raggiungere la casa secondaria può creare altri problemi", afferma Chrisian De Tann, sindaco di Mesocco e presidente regione Moesa.