Novena, muraglioni di neve e corsa contro il tempo

Il cartello stradale per indicare la località di All’Acqua e i 23 km che la separano da Airolo che spunta appena dalla neve; ruspe e tecnici che lavorano senza sosta, incorniciati da muraglioni che, in certi punti, sfiorano i 10 metri: è così che si presenta in queste ore il Passo della Novena, che dal Ticino raggiunge il Vallese inerpicandosi fino a 2’478 metri di quota.

Video e foto arrivate oggi in redazione mostrano un paesaggio bianco che farebbe pensare ai mesi invernali piuttosto che a quello di giugno. Quest’anno, le abbondanti nevicate di fine stagione hanno portato accumuli di neve come non si vedevano da tempo e la pulizia dei passi alpini si è fatta più difficile del previsto. L’apertura del San Gottardo, per esempio, è arrivata più tardi del solito – a fine maggio – mentre i lavori per riaprire la strada del Passo della Novena sono ancora in corso.

L’obiettivo è di riaprire questo collegamento viario entro il 14 giugno, in concomitanza col previsto passaggio del Tour de Suisse. Non è però scontato che ci si riesca e infatti sempre oggi, in tarda mattinata, gli organizzatori della gara ciclistica hanno deciso di modificare la tappa eliminando il passaggio dal passo.