La conformazione del territorio rende lo scalo di Lugano-Agno ostico per i piloti. Per questo è sovente esposto al rischio di cancellazioni in caso di foschia. Negli ultimi mesi la percentuale di voli annullati si attesta attorno al 3-4%. Il doppio rispetto alla media degli anni passati.
Recentemente il problema si è accentuato, come riportato dal CdT. Il direttore di Lugano Airport Alessandro Snozzi lo conferma, ed è convinto che "la scarsa visibilità è la nostra nemica più grande".
Nei giorni in cui sopra lo scalo il cielo è limpido, ma lungo il percorso no "le compagnie – sostiene sempre Sozzi – per la sicurezza dei passeggeri sono costrette a rinunciare a volare. Ci stiamo impegnando per minimizzare il problema, restiamo comunque un aeroporto affidabile".
MABO