Ticino e Grigioni

Nubifragio nel Mendrisiotto, riaperta l’A2

Il maltempo si è abbattuto sulla regione domenica - Una sessantina di interventi dei pompieri - Chiuse diverse strade - Non risultano feriti - Colpito duramente anche il Varesotto

  • Oggi, 12:06
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RG 12.30 del 07.07.24: gli ultimi aggiornamenti sul fronte del maltempo in Ticino e Moesano

RSI Info 07.07.2024, 13:12

  • RSI
Di: RSI Info

Il maltempo che ha risparmiato nelle ultime ore la Vallemaggia e il Moesano, domenica mattina ha causato danni nel Mendrisiotto. L’intensità delle precipitazioni, a partire dalle 5, ha provocato vari allagamenti, scoscendimenti, straripamenti di riali e frane. Nella tarda mattinata il Laveggio e la Breggia sono esondati.

Maltempo nel Mendrisiotto, i video

Nel primo pomeriggio, a causa di una frana, la polizia ha proceduto a chiudere anche l’A2 da Mendrisio verso nord fino a Melide. Poi verso le 14.50 l’autostrada è stata completamente chiusa. Il blocco dell’asse si è protratto per oltre un’ora. Verso le 16 sono state riaperte le corsie nord-sud. Pochi minuti dopo la circolazione è ripresa anche in senso inverso.

L'A2 bloccata dagli scoscendimenti alle Ove di Capolago

Durante la chiusura i veicoli sono stati deviati sulla cantonale che si è rapidamente intasata a causa dell’intensità del traffico. Verso nord si sono registrati tempi di attesa superiori alle tre ore. Mentre verso sud di circa un’ora. Per evitare l’ingorgo i veicoli si sono riversati su tutte le strade alternative. Colonne si sono create un po’ su tutti gli assi viari della regione.

Il materiale ha raggiunto la carreggiata a Capolago, sotto le cosiddette Ove, le numerose incisioni torrentizie presenti sul versante boschivo alle pendici del Monte Generoso. Pochi anni fa l’USTRA aveva eseguito ulteriori diversi interventi per la messa in sicurezza della zona sovente soggetta a fenomeni del genere. Tra le altre cose era stato realizzato un canale che avrebbe dovuto permettere al materiale di depositarsi prima di scendere fino alle carreggiate. In precedenza era stati fatti altri diversi lavori, compresa la costruzione di undici camere di contenimento per fermare le colate.

Strade interrotte dagli scoscendimenti in Val di Muggio

La fine delle precipitazioni nel pomeriggio ha rapidamente fatto migliorare la situazione dopo una mattinata molto complicata un po’ in tutto il Mendrisiotto.

I primi problemi si erano registrati in Valle di Muggio attorno alle 10.30. Dapprima uno scoscendimento, a monte dell’abitato di Caneggio, ha ostruito la strada che sale da Morbio Inferiore. Poi del materiale caduto sulla carreggiata tra Campora e Castel S. Pietro ha bloccato anche il secondo collegamento cantonale della valle.

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Dove sono bloccate le strade della Valle di Muggio

  • RSI

I pompieri, ha spiegato alla RSI il comandante Corrado Tettamanti, dall’alba sono stati impegnati per una sessantina di interventi di varia natura: dalla caduta di alberi agli scoscendimenti. Non si segnalo feriti.

Le autorità hanno diffuso un’allerta valida per l’intero Mendrisiotto. Le persone sono invitate a non avvicinarsi ai corsi d’acqua, a stare lontane dai luoghi dove sono in corso gli interventi di ripristino/soccorso, a adeguare la guida alle condizioni delle strade, a non scendere nei locali sotterranei in caso di inondazioni e a chiamare gli enti di soccorso solo in caso d’emergenza

A causa di frane e allagamenti sono state chiuse diverse strade. In particolare:
Via Maestri Comacini a Chiasso
Viale Lungo Breggia a Morbio Inferiore
Via Résiga a Novazzano
Via Monte Generoso a Coldrerio.

La dogana di Ponte Faloppia a Seseglio è stata allagata e di conseguenza chiusa.

Dogana chiusa per troppa acqua

La dogana di Ponte Faloppia a Seseglio chiusa per allagamento

  • RescueMedia

Nel Luganese invece la mattina di domenica è trascorsa in modo tranquillo: per i pompieri la notte e la mattina sono trascorse senza interventi di sorta, ci ha riferito il comandante del Corpo cittadino Federico Sala.

La strada a Sagno invasa da acqua, terra e sassi

RSI Info 07.07.2024, 11:33

La cellula più attiva del fenomeno meteorologico che già sabato aveva portato il grado di pericolo al livello 3, è transitata sul Mendrisiotto dalle 5 di mattina e da allora ha continuato a piovere in modo abbondante. A Coldrerio nelle ultime ore sono caduti oltre 200 litri d’acqua al metro quadrato: con una punta di quasi 60 in un’ora tra le 9 e le 10 (a titolo di paragone il record storico nazionale è stato registrato a Locarno nel 1997 con 91,2) . A Stabio quasi 150. Sul Monte Generoso oltre 120. Nel resto della Svizzera italiana i valori sono ben inferiori. A Bellinzona (il luogo del Sopraceneri più bagnato in queste ore) non arrivano a 100.

Detto in altri termini in meno di 6-7 ore sul Mendrisiotto è caduta l’acqua che l’anno scorso si era avuta in tutto il mese di luglio.

Dopo le 10 l’intensità della pioggia è leggermente ridotta, ma l’acqua continua a cadere abbondante. e i fiumi continuano a ingrossarsi. Il Faloppia a Chiasso ha visto la sua portata aumentare di 180 volte in quattro ore arrivando a sfiorare i 90’000 litri di acqua al secondo. Il Laveggio a Riva San Vitale si è ingrossato di 20 volte. In due ore è passato da 2 a 40 metri cubi al secondo. Poi si è ingrossato ancora trasportando fino al Ceresio notevoli quantità di terra e legname. La sua portata alle 12.35 ha superato gli 80 metri cubi ed è uscito dagli argini in alcuni punti.

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La foce dal Laveggio a Riva San Vitale

  • RSI/M. Von Alvensleben

Stando alle previsioni di MeteoSvizzera nel corso del pomeriggio le precipitazioni si attenueranno per cessare verso le 15. Poi in tarda serata dovrebbero riprendere per un paio d’ore.

Nei Grigioni invece a causa di allagamenti è stata chiusa la strada tra Zernez e Susch in entrambe le direzioni. 

Colpito duramente anche il Varesotto

La violenta perturbazione temporalesca ha colpito anche l’alta Lombardia, con particolare intensità nella provincia di Varese. Le intense precipitazioni e i forti venti hanno causato oltre settanta richieste di soccorso, mettendo a dura prova le risorse dei vigili del fuoco locali. Per far fronte alle numerose chiamate di emergenza, sono stati necessari rinforzi dai comandi di Milano e Monza.

Gli interventi si sono concentrati principalmente su situazioni di allagamenti, tagli di piante pericolanti e cadute al suolo. Inoltre, sono stati segnalati alcuni sottopassi allagati nella zona, con conseguenti operazioni di soccorso di automobilisti bloccati. Anche nelle province di Como e Lecco si sono verificate alcune richieste di intervento a seguito del maltempo.

Notiziario

Notiziario 07.07.2024, 11:00

  • Mendrisiotto
  • Valle di Muggio

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