Un gruppo di ricercatori dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB, affiliato all’USI) ha scoperto e identificato una molecola in grado di riconoscere le molteplici varianti dell’influenza e di conseguenza ‘dirigere’ la risposta immunitaria negli individui affetti dalla malattia. I risultati, che aprono la strada per la progettazione di terapie alternative alla vaccinazione, sono stati pubblicati lunedì sulla rivista Nature Microbiology.
Ricercatrice dell'Istituto di ricerca in biomedicina
L'influenza è una delle malattie più comuni responsabili di ricoveri multipli in tutto il mondo, viene ricordato in una nota. Tuttavia, nonostante lo sviluppo di vaccini efficaci, il virus è in grado di mutare e sfuggire alle difese dell'organismo, e per proteggersi è quindi necessaria una riformulazione annuale del vaccino. Finora, la ricerca si è concentrata sullo studio di modi alternativi per neutralizzare completamente il virus per evitare la rivaccinazione annuale.
I ricercatori dell’IRB hanno identificato la molecola SIGN-R1, che è in grado di riconoscere molteplici varianti del virus e, successivamente, dirigere la risposta immunitaria per eliminarlo. La SIGN-R1 è, inoltre, in grado di legarsi ad altri importanti agenti patogeni respiratori come lo Streptococcus pneumoniae.
Per saperne di più:
Influenza, scoperta all'IRB
Il Quotidiano 29.07.2019, 21:30
CSI delle 18.00 del 29 luglio 2019; il servizio di Kavakcioglu
RSI Info 29.07.2019, 20:05
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