I tecnici della Regione Piemonte, dell'ANAS e dei comuni interessati si sono riuniti oggi, giovedì, per fare il punto sulla situazione sulla statale 34 del Lago Maggiore. A metà marzo sulla strada si era staccata una frana, la settima in otto anni, costata la vita a un motociclista di Vacallo.
Gli interventi individuati spaziano su più fronti: "Abbiamo pensato di proteggere la strada con delle reti paramassi e con la creazione di gallerie dove il rischio di frane è maggiore", ha sostenuto ai microfoni della RSI Giandomenico Albertella, sindaco di Cannobio.
Se si parla di costi, negli scorsi giorni, la cifra ventilata è stata quella di 50 milioni di euro: "Dobbiamo aspettare la prossima settimana per avere in mano tutti i dati. Sicuramente si arriverà, dovendo sviluppare ed estendere anche le protezioni già esistenti, ad una cifra superiore a quella preventivata". Entro il 10 maggio la Regione si è impegnata ad inoltrare il programma dei lavori al Ministero delle infrastrutture.
RG/MABO