“Non è un comportamento fuorilegge, piuttosto una questione di opportunità”. Sono le parole di Elio Genazzi, capo dell'ufficio degli Enti locali ticinese, in merito alla lettera inviata nei giorni scorsi giorni dal Municipio di Onsernone per rendere attenti “i proprietari di abitazioni affittabili” sulle spese per l’assistenza, che pesano su conti comunali, non propriamente rosei (dal punto di vista della capacità fiscale Onsernone è uno dei comuni più deboli del cantone).
Lettera in cui l’Esecutivo ricorda che “in valle arrivano persone sole o famiglie monoparentali non autosufficienti, disoccupati con problemi sociali o gente in assistenza, che poco hanno a che fare con la nostra Valle, ma che generano costi senza avere un gran ristorno positivo".
“Una questione di opportunità”
Genazzi, ai nostri microfoni, spiega: “Queste dichiarazioni potrebbero creare una certa pressione su coloro che in Onsernone, per diritto, beneficiano dell’assistenza”. Una presa di posizione fuori luogo quindi? “Se vuole, è un problema di opportunità, ma non spetta a noi giudicare”.
Nessun passo indietro
Il sindaco del comune locarnese Cristiano Terribilini, da noi interpellato, smorza i toni: "Abbiamo spedito una ventina di lettere in tutto il comprensorio a potenziali locatori". Le finanze non sono certo floride e, aggiunge: "Siamo un comune di 700 abitanti; per noi anche solo una decina persone bisognose in più, che vengono da fuori, sommate a quelle della valle, possono rappresentare un problema".
Nessun passo indietro quindi: "Non possiamo e non vogliamo impedire l'arrivo di persone bisognose. Abbiamo semplicemente sensibilizzato i proprietari su un certo tema, che rischia di avere conseguenze importanti sui nostri conti a fine anno".
ludoC/Red.MM
Cosa dice la Costituzione federale?
Sotto il profilo del diritto all’alloggio la situazione è chiara. L’articolo 24 stabilisce che: Ogni persona di cittadinanza svizzera ha il diritto di stabilirsi in qualsiasi luogo del Paese. Da parte dell’Ufficio cantonale del sostegno sociale, inoltre, ai beneficiari di prestazioni assistenziali viene riconosciuto il costo dell’alloggio nel limite degli importi definiti secondo la dimensione della composizione familiare.
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