PS all’ascolto di famiglie e associazioni

La conferenza cantonale del PS sabato ha aperto le porte alle associazioni del territorio con i giovani e le famiglie, un modo per la politica di intercettare le loro preoccupazioni e per le associazioni di trovare una tribuna dove poterle esprimere.

Tutto parte da un accorato appello lanciato da una quindicina di associazioni lo scorso maggio ed oggi più che mai attuale, anche alla luce dei tagli al personale scolastico e sociosanitario indicati nel preventivo 2025. “Si vanno a sottrarre delle risorse importanti a un settore che è di forte appoggio alle famiglie, spiega Michela Trisconi, direttrice cantonale di Pro Familia, soprattutto quelle che vivono delle situazioni di difficoltà. Non siamo contrari al risparmio - chiosa - ma forse varrebbe la pena essere coinvolti in questa manovra che sembra essere un esercizio lineare che non va a identificare delle priorità”.

Danilo Forini, vicepresidente del PS e direttore di Pro Infirmis, ritiene che non si debba guardare solo “all’ora, ma in prospettiva futura”. In questo momento nel Canton Ticino - conclude - “non si riesce ad avere dei programmi, non si riescono ad avere delle visioni future. Si sta cercando di tirare a campare di anno in anno per il preventivo”.