Si allarga la vicenda dei permessi falsi che da settimane sta scuotendo il canton Ticino. Giovedì è stato di nuovo sentito il titolare della Aliu Big Team di Bellinzona, che agli inquirenti ha rivelato altri, dettagli. Finora – ricordiamo - erano emersi tre sistemi distinti: quello dei permessi veri ottenuti presentando passaporti fasulli; quello dei permessi veri a cui veniva sostituita la foto; e quello dei permessi finti che potrebbero essere stati confezionati con i fogli di sicurezza (autentici) sottratti all’Ufficio della migrazione. Adesso sarebbe spuntato addirittura un quarto filone.
A verbale l’impresario ha dichiarato infatti che esisterebbero pure dei permessi completamente farlocchi, venduti in Kosovo da persone estranee al suo giro.
La magistratura sta ora cercando di ricostruire nel dettaglio i singoli fronti, anche distinguendo tra un genere di falso e l’altro.
Dalle indagini – ultima novità – è spuntato infine anche un falso non legato al Ticino. Si tratterebbe di un finto documento del Canton Ginevra.
CSI del 18.03.17, il servizio di Francesco Lepori
RSI Info 18.03.2017, 19:32
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