Ticino e Grigioni

Permessi falsi, quarto filone

Esisterebbero documenti completamente falsi venduti in Kosovo

  • 18 marzo 2017, 19:31
  • 23 novembre, 06:23
Immagine d'archivio

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  • ©Tipress

Si allarga la vicenda dei permessi falsi che da settimane sta scuotendo il canton Ticino. Giovedì è stato di nuovo sentito il titolare della Aliu Big Team di Bellinzona, che agli inquirenti ha rivelato altri, dettagli. Finora – ricordiamo - erano emersi tre sistemi distinti: quello dei permessi veri ottenuti presentando passaporti fasulli; quello dei permessi veri a cui veniva sostituita la foto; e quello dei permessi finti che potrebbero essere stati confezionati con i fogli di sicurezza (autentici) sottratti all’Ufficio della migrazione. Adesso sarebbe spuntato addirittura un quarto filone.

A verbale l’impresario ha dichiarato infatti che esisterebbero pure dei permessi completamente farlocchi, venduti in Kosovo da persone estranee al suo giro.

La magistratura sta ora cercando di ricostruire nel dettaglio i singoli fronti, anche distinguendo tra un genere di falso e l’altro.

Dalle indagini – ultima novità – è spuntato infine anche un falso non legato al Ticino. Si tratterebbe di un finto documento del Canton Ginevra.

01:29

CSI del 18.03.17, il servizio di Francesco Lepori

RSI Info 18.03.2017, 19:32

Quot/Red.MM

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