È stata scarcerata giovedì nel tardo pomeriggio la 28enne ex funzionaria dell’Ufficio della migrazione ticinese, finita in prigione all’inizio di febbraio nell’ambito dell’inchiesta sui permessi falsi. Lo si legge oggi, venerdì, sulle colonne de LaRegione.
La donna, legata sentimentalmente al 28enne, anche lui ex funzionario della migrazione e accusato di essere stato corrotto da un 25enne titolare di un’imprese edile fantasma, è accusata di furto, corruzione passiva e infrazione alla legge federale sugli stranieri. La donna continua a negare ogni addebito.
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