La peste suina (PSA) non è stata riscontrata finora in Svizzera, ma i recenti casi in Italia (Piemonte e Liguria) e in Germania aumentano il rischio. Per evitare di importarla, anche la popolazione deve fare la sua parte e il Canton Ticino ha per questo deciso di rafforzare la sensibilizzazione.
La malattia è innocua per l'uomo, ma mortale per gli animali che si infettano fra loro per contatto diretto ma anche attraverso superifici contaminate, che possono essere quelle di stivali o mezzi di trasporto. Il virus rimane attivo anche per mesi nell'ambiente o nelle carni. Come prevenire quindi? Evitando di spargere rifiuti alimentari nelle natura o di usarli per nutrire animali selvatici e suini, ma anche non portando con sé prodotti a base di carne al rientro da zone dove la PSA è presente. Infine, il ritrovamento di carcasse di cinghiale va prontamente segnalato al veterinario cantonale (091/814.41.08 o pestesuina@ti.ch).
Accanto alla campagna di prevenzione, il Cantone ha formato un gruppo di lavoro incaricato di valutare le possibili evoluzioni anche sul territorio elvetico e gli eventuali scenari di intervento.
SDS del 18.01.22 - Peste suina, l'intervista a cura di Darco Degrussa
RSI Info 18.01.2022, 19:53
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