La tendenza alla riduzione del numero dei contagi da coronavirus e dei ricoveri legati al Covid-19 in atto in Ticino praticamente dalla metà di luglio si è interrotta.
Il numero delle infezioni negli ultimi 7 giorni, stando ai dati resi noti mercoledì dall'Ufficio del medico cantonale, è cresciuto del 4% a 654. Ancor più significativo l'aumento delle ospedalizzazioni.
Attualmente i degenti in isolamento per la malattia provocata dal SARS-CoV-2 sono 41 (2 in cure intensive). La crescita rispetto a una settimana fa è di oltre il 40%.
Dallo scorso 6 settembre non si sono invece avuti altri decessi legati al Covid (1'230 da inizio pandemia).
Scarsa propensione alla vaccinazione
In questo periodo in Ticino si registra anche un sensibile calo del numero delle vaccinazioni. La media quotidiana delle iniezioni (sulla base degli ultimi dati diffusi dall'Ufficio federale della sanità) è scesa a meno di 20. Un dato inferiore a quello della scorsa primavera (prima dell'inizio della campagna di richiamo rivolta alle persone di 80 e più anni) e più basso anche di quello dei Grigioni (26) che hanno 150'000 abitanti in meno.
Covid-19: la Svizzera si prepara per l'autunno
Telegiornale 09.09.2022, 14:30