Ticino e Grigioni

Piscine retiche, qualità dell'acqua insufficiente

Anche nei Grigioni si conclude la stagione dei tuffi - Il bilancio dei controlli a sorpresa effettuati dalle autorità

  • 17 settembre 2022, 08:03
  • 11 luglio 2023, 09:00

GrigioniSera del 16.09.2022 - Il servizio di Manuele Ferrari

RSI Info 16.09.2022, 19:21

  • Immagine d'archivio Keystone
Di: GrigioniSera/Ferrari/Pa.St.

La stagione delle piscine all'aperto sta lentamente giungendo al termine, anche nei Grigioni. Quella che ci stiamo lasciando alle spalle, con temperature elevate, è stata un'estate che ha portato molte persone ad approfittare di queste strutture, alla ricerca di refrigerio in acqua.

Un'acqua la cui qualità, nel 55% dei test a sorpresa svolti dall'Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali dei Grigioni, è risultata non essere sufficiente. "Innanzitutto abbiamo notato che molti dei filtri delle piscine non sono sufficientemente prestanti quando ci sono molte persone in acqua" spiega il chimico cantonale grigionese Matthias Beckmann, interpellato dalla RSI.

"Molta gente - aggiunge l'esperto - significa ad esempio molta crema solare, molto sudore e ancora forfora, per non dire altro, che finisce in vasca. Sostanze che il cloro cerca di eliminare, creando però altri prodotti di scarto non proprio salutari".

Il processo di clorazione porta infatti alla creazione di sostanze che non vengono trattenute dai filtri. "In questo caso l'unica soluzione possibile è cambiare l'acqua della piscina". Non è necessario vuotare la vasca, ma basta aggiungerne di quella fresca. "Di fatto si tratta di una diluizione che permette di ridurre la concentrazione di questi clorati e di rientrare così nei parametri previsti dalla legge". Con l'acqua che scarseggia, potrebbe trattarsi di un problema in futuro.

La situazione è migliorata

Fatto sta che nei Grigioni in oltre la metà delle piscine la qualità dell'acqua non era sufficiente. "In generale - sottolinea ancora Beckmann - possiamo affermare che la situazione registrata quest'estate è migliore di quella vissuta nel 2021: allora quasi due terzi dei campioni prelevati avevano superato i valori di guardia. È però vero che c'è ancora molto da fare e la carenza di acqua non semplifica la vita ai gestori delle piscine".

Non sono comunque stati registrati casi in cui la salute della gente era veramente in pericolo. "Per noi è però importante che la situazione venga costantemente monitorata e, laddove necessario, i proprietari apportino le migliorie necessarie". Per l'anno successivo le autorità si aspettano pertanto "un chiaro miglioramento".

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