Ticino e Grigioni

In piscina... ma manca l'acqua

Aumenta il caldo e aumenta l'affluenza nei centri che, per rispettare le norme dell'Ufficio igiene, devono usare sempre più acqua e cloro scontrandosi con il problema della siccità

  • 22 luglio 2022, 22:57
  • 20 novembre, 15:26
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La complicata gestione delle piscine

Il Quotidiano 22.07.2022, 21:00

Di: FaDa/TG 

L'aumento delle temperature sta portando sempre più persone a trovare sollievo grazie a un bel tuffo in piscina. Una buona notizia per i gestori degli impianti che, tuttavia, si ritrovano a dover utilizzare sempre più cloro e quindi a cambiare sempre più acqua.

Gianfranco Salvati, capo degli stabilimenti balneari di Lugano, spiega ai microfoni della RSI che rispetto al 2021 l'utilizzo del cloro è aumentato del 10-15%. "L'obiettivo è garantire sempre condizioni adeguate ai bagnanti che già al mattino si tuffano nelle vasche di una delle più grandi strutture della Svizzera che conta un totale di 4 milioni di litri d'acqua".

Il grande problema, in questo periodo di siccità, non è tanto il cloro quanto l'acqua da impiegare per rispettare le regole dell'Ufficio dell'igiene. In tal senso, spiega il manutentore Valentino Alfano, "non sempre è possibile mettere in campo gli stessi rimedi". Il riferimento si volge inevitabilmente a quelle zone come il Mendrisiotto, dove il manco d'acqua ha portato a dove limitare l'utilizzo di questa preziosa risorsa. In Ticino infatti, la siccità ha raggiunto livelli record.

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