L’apertura, oggi sabato, di svariati impianti nella Svizzera italiana ha attirato sulle piste un discreto numero di sciatori, nonostante la copertura nuvolosa e il vento imperante. Ma la voglia di sciare c’è e questo weekend di piste frequentate è sia una boccata d’ossigeno per il settore, sia pure un elemento che permette di guardare con ottimismo alle vacanze di Carnevale.
Vero è che per garantire una coltre ideale servono altre nevicate. Senza nuove precipitazioni, gli impianti non potranno rimanere aperti a lungo. L’attivazione odierna degli impianti di risalita è comunque incoraggiante in questo inverno anomalo avaro di neve, che ha fatto perdere il momento più importante della stagione sciistica come le vacanze di Natale e che permette sì una riapertura dei principali impianti, ma solo parzialmente.
Airolo Pesciüm, per quanto riguarda l’innevamento, è quello che conosce la condizione migliore, avendo in media 60 centimetri di neve sulle piste. Durante la giornata ha visto l'arrivo di circa 500 sciatori, mentre un centinaio di persone sono arrivate in valle Bedretto, a Cioss Prato, dove ci sono 20-25 centimetri. Altre 500 persone si sono registrate anche a Carì, benché in questa stazione sciistica la coltre nevosa sia invero scarsa.
CSI/DD/EnCa
Dal Quotidiano
Sciovie, aperture parziali
Il Quotidiano 16.01.2016, 20:00
CSI 18.00 del 16.01.16 - Il servizio di Darco Degrussa
RSI Info 16.01.2016, 19:06
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