"Quando il Dipartimento e il Consiglio di Stato hanno proposto al Parlamento un sistema cantonale di tassazione in materia di rifiuti, il prezzo ipotizzato di 85-95 centesimi al sacco era stato ritenuto troppo basso", spiega Moreno Celio, capo della Divisione dell'ambiente. I 20-30 centesimi stabiliti dal Consiglio comunale di Lugano, con l'approvazione del nuovo regolamento martedì sera, "non vanno dunque propriamente nella direzione" di un rispetto del principio di causalità (ovvero chi inquina paga).
"È ancora prematuro", però, secondo Celio, affermare che il Governo si pronuncerà negativamente sulla soluzione luganese, indipendentemente dai ricorsi preannunciati da socialisti e Verdi.
Il progetto cantonale, dal mese di marzo in Commissione della legislazione, prevede ora una tassa di base e un sacco venduto fra 1.10 e 1.30 franchi. La decisione del Legislativo dovrebbe cadere entro fine anno. Se la modifica di legge venisse approvata tutti i comuni si dovrebbero adeguare.
CSI 18.00 dell'01.07.2015 Il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 01.07.2015, 20:05
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