Potenziare la presa a carico degli anziani a domicilio è uno degli obiettivi che il Cantone si è prefissato nella pianificazione della capacità di accoglienza per il prossimo decennio, senza però tralasciare l’organizzazione delle strutture medicalizzate e dei centri diurni.
I dati pubblicati giovedì dall’Ufficio federale di statistica mostrano che le cure domiciliari hanno segnato una crescita del 7% nel numero di ore di assistenza erogate. L’invecchiamento della popolazione porterà quindi questo settore a reclutare una maggiore forza lavoro che dovrà essere formata per garantire un servizio efficiente e di qualità.
Il servizio delle badanti, che in Ticino sono circa 600, “potrebbe essere sviluppato nella nuova pianificazione come elemento di offerta di prestazione”, riferisce Francesco Branca, capo dell'Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio del Dipartimento della sanità e della socialità.