Prenotazioni online in ascesa

In Svizzera gli hotel si prenotano sempre più su Internet e sfruttando i portali online dedicati, come booking.com. Una tendenza che si riscontra anche in Ticino e che tuttavia nasconde un problema per gli albergatori. La cosiddetta “Parity Rates”, la clausola che li obbliga a mantenere lo stesso prezzo su tutti i portali, e contro cui ora si muove anche la politica.

Si può addirittura parlare di boom delle prenotazioni online, considerato che uno studio del 2016 della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Occidentale affermava che nel 2005 quasi l'80% delle camere riservate negli alberghi svizzeri avveniva ancora attraverso i classici canali del telefono, dell'agenzia viaggi o della posta elettronica, mentre ora quasi una prenotazione su tre è fatta con i portali online.

Secondo gli esperti entro il 2020 una prenotazione su due sarà verosimilmente fatta online. Un aumento molto veloce e costante, tanto che un gran numero di hotel è iscritto a una piattaforma di prenotazione in rete, che richiede (di base) il 12% del costo di quanto è stato riservato dal cliente e l'offerta del prezzo più basso sul mercato. Proprio le tariffe offerte però vincolano ancora gli albergatori.

Quot/CSI/EnCa

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