Batteria, pneumatici e liquido di raffreddamento: sono i tre indiziati speciali per evitare spiacevoli soprese al volante. In effetti il 30% degli interventi in Ticino riguarda la batteria e il 18% guasti agli pneumatici. Per 8 auto su 10 il problema viene risolto direttamente sul posto.
“Mediamente il TCS interviene in Svizzera circa 1’000 volte al giorno”, ha spiegato alla RSI il direttore del TCS Sezione Ticino, Filippo Tadini. “In Ticino, da gennaio a settembre ci sono stati 17’000 interventi, considerando però che siamo un importante asse di transito anche per i turisti. Quindi benché si controlli il veicolo, può succedere che col freddo una batteria rimanga a terra, o che si buchi una gomma. Un po’ di sfortuna può sempre capitare”.
“I nostri veicoli sono accessoriati in modo da poter portare il primo intervento”, spiega Andrea Genazzi, responsabile logistica e pattugliatore TCS. “Quindi arriviamo sul luogo della panne e cerchiamo di risolvere subito il problema, in modo provvisorio o definitivo. Altrimenti risolviamo organizzando un traino”.
L’importante è anche avere gli pneumatici adatti alla stagione. “Se una persona abita in valle o vicino a un passo, vanno cambiati prima”, conclude Tadini. “L’idea è di cambiarli al di sotto dei sette gradi. Inoltre, se si viaggia, va fatta attenzione alla legislazione degli altri Paesi”.