È definitiva la sentenza con cui, il 18 gennaio scorso, la Corte delle Assise Criminali ha prosciolto un 32enne del Locarnese, accusato di avere stuprato una conoscente agli inizi del 2015. Il procuratore pubblico Zaccaria Akbas ha rinunciato infatti a impugnare il verdetto.
L’uomo, difeso da Stefano Pizzola, era stato rinviato a giudizio per violenza carnale, coazione sessuale e minaccia. Secondo la presunta vittima il giovane aveva abusato di lei, cercando poi (invano) di obbligarla ad avere due rapporti di altro tipo. Il tutto intimandole infine di non denunciarlo.
Gli elementi portati dall’accusa stati però ritenuti insufficienti. Akbas, come detto, non ha inoltrato l’annuncio di appello entro il termine previsto. Il proscioglimento è dunque cresciuto in giudicato.
Francesco Lepori