Stupro, chiesti 4 anni

E' attesa per giovedì la sentenza contro il 32enne di origini svizzero tedesche accusato di aver violentato una conoscente di 58 anni con problemi psichici nel gennaio 2015, dopo essersi fatto invitare a casa per passare una serata insieme. L'accusa ha chiesto 4 anni di carcere da espiare.

La vittima ha confermato di aver passato una serata in compagnia con l'indiziato che sarebbe degenerata, sempre stando a quanto afferma lei, fino alla violenza, con la minaccia che se avesse raccontato l'accaduto avrebbe passato guai seri fino ad essere sfregiata con l'acido o accoltellata. Per il procuratore pubblico il suo racconto è stato credibile e da qui il processo apertosi oggi con le accuse di violenza carnale, coazione sessuale (in parte tentata) e minaccia. Accuse che l'imputato, pure lui con un problema psichico, respinge però su tutta la linea: la difesa dell'uomo ha chiesto infatti il proscioglimento perché non ci sarebbero prove della violenza.

Alla Corte, presieduta dal giudice Mauro Ermani, il non facile compito di decidere sui molti elementi da valutare, come i messaggi inviati dalla donna, dopo la presunta violenza, dove non sembrerebbero trasparire gli abusi.

CSI/QUOT/sdr

17.01.2018: Processo per stupro