Tutti i quotidiani ticinesi pongono in evidenza venerdì la notizia relativa alla revoca decisa dal Consiglio di Stato all’effetto sospensivo per un ricorso che bloccava l’okay al Preventivo 2018 di Lugano per quel che riguarda le finanze. Il problema era sorto dopo che un privato cittadino si era opposto alla decisione di fissare il moltiplicatore d’imposta al 78%.
Il Municipio luganese segnala che la decisione governativa arriva in aiuto della città, poiché in buona sostanza il ricorso avrebbe creato qualche difficoltà al momento in cui ci fossero state spese che andavano al di là dell’ordinaria amministrazione; per l’Esecutivo la decisione del CdS porta chiarezza e permette d’attuare gli investimenti previsti per l’anno in corso.
Del resto la sospensione della decisione è, dal profilo procedurale, equiparabile alla sua mancata approvazione e il Consiglio di Stato ha tenuto conto del fatto che il ricorrente non aveva chiesto la concessione dell’effetto sospensivo, contestando solo il calo del moltiplicatore.
EnCa