Ticino e Grigioni

"Prudenza con i bitcoin"

La polizia cantonale mette in guardia sul rischio che dietro le criptovalute si celino evasione fiscale e riciclaggio

  • 8 gennaio 2018, 18:08
  • 23 novembre, 03:00
Il comune di Chiasso permette di pagare parte delle tasse in bitcoin

Il comune di Chiasso permette di pagare parte delle tasse in bitcoin

  • © Ti-Press / Gabriele Putzu

Evasione fiscale e riciclaggio di denaro sporco sono i pericoli che si possono nascondere dietro le criptovalute, tanto allettanti quanto sconosciute. A mettere in guardia sui rischi che possono correre "maneggiando" le monete virtuali è Fabio Tasso, responsabile della sezione reati economici e finanziari della polizia cantonale.

Le operazioni legate alle criptovalute "non sono soggette a controlli. Nessuno fa delle verifiche sull'origine di questi valori e quindi tutto ciò apre le porte alle organizzazioni criminali", spiega Tasso. Ad esempio, attraverso le monete virtuali, queste possono "far circolare il provento della vendita di stupefacenti in un modo molto più facile e poi tentare in seguito di riconvertirlo in una moneta. O addirittura, come si può fare oggi, acquistare dei beni in bitcoin", aggiunge.

La raccomandazione, dunque, è di usare prudenza. Soprattutto nel caso delle amministrazioni pubbliche che, sul modello di Chiasso e Zugo, intendono aprirsi al mercato delle criptovalute. "Incassare i tributi in bitcoin vuol dire correre il rischio di non poterli riconvertire in franchi svizzeri in futuro", osserva il capo della sezione reati economici e finanziari.

CSI/eb


03:24

Rischi dei bitcoin

Il Quotidiano 08.01.2018, 20:00


01:57

CSI 18.00 del 08.01.18 - Il servizio di Furio Ghielmini

RSI Info 08.01.2018, 19:09

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