"Prudenza sui conti in attivo"

Ora è ufficiale, il consuntivo 2017 del canton Ticino presenta un avanzo di esercizio di 80,4 milioni di franchi, la prima volta dal 2011. Le anticipazioni della RSI sono state confermate mercoledì da Christian Vitta, nel corso di una conferenza stampa a Bellinzona.

Nell’illustrare nel dettaglio i dati, il direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) ha richiamato tutti alla prudenza e ai facili entusiasmi: “Il risultato che abbiamo ottenuto è frutto di entrate straordinarie e potrebbe anche non ripetersi in futuro”.

“Dopo il 2008, per la prima volta è stata registrata una riduzione del debito pubblico, che si attesta a 1,9 miliardi di franchi, al di sotto della soglia psicologica di 2 miliardi”, ha aggiunto il consigliere di Stato, che in merito ha precisato: “Il miglioramento dei conti è stato determinato soprattutto da maggiori entrate straordinarie, legate alle imposte suppletorie e multe, all’imposta preventiva e agli utili della Banca nazionale svizzera. Considerata la natura di queste entrate, il risultato del 2017 va valutato con prudenza e non garantisce un equilibrio finanziario strutturale dei conti pubblici...; Alla luce di questa situazione, bisognerà continuare sulla via tracciata all'insegna del risanamento dei conti”.

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Per saperne di più:

- Consuntivo 2017

11.04.2018: Cifre nere per il Ticino

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CSI delle 18.00 dell'11 aprile 2018; le considerazioni del consigliere di stato Christian Vitta al microfono di Alberto Tettamanti