Rabadan, l'assalto ai biglietti continua

La voglia di Rabadan a Bellinzona, e non solo, è enorme. Lo ha lasciato intendere il blocco al servizio di prevendita online di giovedì, lo ha dimostrato la folla presente nella Città del Carnevale per la prima serata della 160esima edizione e lo confermano le difficoltà con cui sono confrontati coloro che venerdì mattina hanno tentato di comprare un biglietto tramite Rabadan Tickets. Sulla home page, in bella evidenza si legge, "Finalmente sem tornaa...", ma una volta aggiunta un'entrata o un pass al carrello, andare oltre non è facile. Tutto, si legge in un avviso automatico, a causa dell'elevato numero di richieste. Giovedì, aveva spiegato ai microfoni della RSI il presidente Giovanni Capoferri, erano arrivate a essere anche mille al minuto.

I dati della prima serata non sono ancora stati diffusi, ma il numero elevatissimo di presenze alla consegna delle chiavi e nelle ore successive (con ogni probabilità senza precedenti, anche secondo chi ha la memoria carnevalesca lunga) porta a pensare che sarà un'edizione da primato. Le entrate registrate dopo le 21 (quando è stata aperta la Città del Carnevale) sono state 9'000 (1'000 in più del 2020) ma la città già in precedenza era affollata dai sudditi che volevano assistere al concerto delle guggen e alla consegna delle chiavi a Re Rabadan.

Anche la meteo sembra essere tutta dalla parte degli organizzatori. La serie di giornate soleggiate e miti proseguirà almeno fino all'alba del Mercoledì delle ceneri, assicurando al Rabadan condizioni ideali per i bagordi notturni e per i tre grandi cortei: quello dei bambini di venerdì pomeriggio, quello delle guggen di sabato e la grande sfilata domenicale.

La prima nottata di Rabadan è trascorsa senza problemi di sicurezza maggiori. Il portavoce della polizia cantonale ci ha confermato che non vi sono stati interventi particolari. Molto soddisfatto anche il responsabile della sicurezza della società Marco Ottini.