L'ultimo aggiornamento risale a ieri, martedì: 2 milioni di persone, soprattutto donne e bambini, hanno lasciato l'Ucraina invasa militarmente dalla Russia. È in questo drammatico contesto di emergenza umanitaria nel cuore dell'Europa che si inserisce la giornata nazionale di raccolta fondi a favore della popolazione ucraina, proposta oggi dalla Catena della solidarietà in collaborazione con SSR e anche RSI.
Le donazioni saranno raccolte anche al telefono con continui appelli alla radio, alla tv e online, dalle 7 alle 23. Agli studi RSI di Besso è stato allestito il centralino che risponderà al numero 0800 87 07 07. Insieme a Carla Norghauer, numerose personalità e volontari si sono mobilitati per raccogliere le promesse di donazione.
«La terribile guerra in Ucraina tocca ognuno di noi. È proprio in un momento come questo che è importante poter contare l’uno sull’altro e mostrare la nostra solidarietà verso la popolazione in Ucraina, colpita così duramente da questo conflitto» ha dichiarato il presidente della Confederazione recatosi presso la centrale telefonica di Zurigo per rispondere alle prime chiamate. Ignazio Cassis ha constatato con commozione l’estensione del movimento solidale nei confronti dell’Ucraina. «Ognuno di noi può trovare il suo modo di esprimere la propria vicinanza: con gesti, con iniziative o con donazioni. Le nostre azioni fanno la differenza, sono di aiuto, hanno un peso. Abbiamo bisogno di toccare con mano la solidarietà che ci unisce: lasciamo segni tangibili di umanità».
«Questa guerra ci tocca da vicino; vogliamo amplificare questo slancio di aiuto reciproco e poter fornire un contributo umanitario essenziale», spiega Miren Bengoa, direttrice della Catena della Solidarietà.
La Catena è costantemente in contatto con le sue ONG partner presenti nella regione, che si attivano per fornire un aiuto adeguato alle esigenze. Per garantire una risposta umanitaria professionale e mirata, la Fondazione invia alla frontiera polacca anche due suoi responsabili del dipartimento Programmi.
Ecco come donare
Le donazioni per l’Ucraina possono essere effettuate online sul sito www.catena-della-solidarieta.ch, via TWINT o mediante versamento sul conto postale 10-15000-6, menzione «Ucraina». Oppure come detto al telefono, 0800 87 07 07. #swisssolidarity
Raccolti finora: 30'397'233 franchi (18.00) di cui 5 milioni in arrivo da una singola fondazione e 350mila dal Consiglio di Stato ticinese tramite il fondo Swisslos.
Prima della giornata speciale per le vittime dlela guerra in Ucraina la Catena della Solidarietà aveva già ricevuto donazioni per più di 15 milioni. "Dobbiamo tornare allo tsunami del 2004 in Thailandia per vedere questo livello di solidarietà", ha affermato la responsabile della comunicazione Sylvie Kipfer. Allora vennero raccolti complessivamente 227 milioni di franchi. Un record.