Il numero di persone che hanno lasciato l'Ucraina supera ora i due milioni, secondo l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, evidenziando "Due milioni" sui social.
Tra coloro che sono fuggiti oltre 1,2 milioni si sono recati in Polonia, ha precisato il responsabile dell’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR). Circa 200’000 sono andati in Ungheria e quasi 150’000 si trovano in Slovacchia. Non meno di 100’000 sono arrivati in Russia, mentre sono quasi 85’000 gli ucraini andati tanto in Moldova quanto in Romania. Infine, più di 200’000 persone sono state assistite in altri Paesi europei.
Tra i rifugiati, oltre 100’000 sono cittadini stranieri, ha detto ai giornalisti martedì un portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). Ma molti rimangono bloccati in Ucraina, ha aggiunto, denunciando la discriminazione che queste persone hanno dovuto affrontare negli ultimi giorni nel tentativo di fuggire dalla nazione.
Da parte sua il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) si è detto in contatto con le parti in conflitto ma non è associato alle evacuazioni iniziate martedì a Sumy. A Mariupol, la situazione per centinaia di migliaia di civili bloccati è "atroce", ha detto un portavoce dell'organizzazione. La popolazione è quasi senza cibo e acqua. L'istituzione è stata in grado di distribuire aiuti in 16 città dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina.
Accoglienza profughi: Svizzera e Ticino si preparano
SEIDISERA 07.03.2022, 19:59
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