La Sezione reati economico finanziari della Polizia Cantonale ticinese, nel suo rapporto annuale, ha registrato un calo delle nuove inchieste (-11%) nel 2016. Lo scorso anno, infatti, sono stati 17 gli arresti (28 nel 2015), mentre a fine anno le inchieste ancora aperte rimangono 253.
Le perquisizioni sono state 172 mentre le inchieste, nelle quali la Magistratura ha ricevuto dettagliate informazioni di polizia su persone o società inquisite sono state 85. Gli interrogatori invece hanno toccato quota 468.
La criminalità economica utilizza inoltre il potenziale offerto da internet perché difficilmente tracciabile. Anche lo scorso anno sono emerse truffe ai danni delle assicurazioni sociali e di quelle private. In molti casi vedono coinvolti assicurati che con raggiri più o meno sofisticati ottengono illecitamente prestazioni di varia natura.
MABO