L'emergenza posti letto per richiedenti l'asilo in Ticino non è ancora passata e anzi si è trasformata in una necessità di medio-lungo periodo. Dopo la chiusura del Palagiovani di Locarno che torna in attività come ostello, una settantina di migranti è ora all'Hotel Vezia. "Una soluzione temporanea che si è delineata solo nella giornata di lunedì", ha detto ai microfoni della RSI, Renzo Zanini, capo dell'Ufficio richiedenti l'asilo e dei rifugiati del. "Ringraziamo il comune di Vezia di aver accettato nonostante il breve preavviso", tiene a sottolineare Renzo Zanini anche perché una decina di ragazzi frequenterà le scuole proprio a Vezia.
Il Municipio di Vezia
Trovare un alloggio per richiedenti l'asilo in Ticino è difficile e spesso richiede lunghe trattative con i privati. La necessità però di posti letto sta diventando una nuova normalità, considerando l'aumento delle richieste di asilo in Svizzera. Nel 2022, le attribuzioni al canton Ticino sono state 533, di cui 61 per minorenni non accompagnati, i numeri di questi ultimi aumentati di quasi quattro volte rispetto al 2021. Le previsioni del 2023 prevedono un ulteriore aumento: 30'000 in Svizzera, prevede la Segreteria di stato della migrazione.
Per quanto riguarda la Perfetta di Arzo, che dovrà essere restituita ai proprietari entro fine febbraio, soluzioni non ne sono state ancora trovate ma le trattative continuano, spiega Debora Banchini-Fersini, vice-direttrice di Croce Rossa Ticino, che lancia un appello ai privati affinché quelli che ne hanno la possibilità, mettano a disposizione delle strutture.