Richiedenti l'asilo alla "Perfetta", malumori a Mendrisio

Suscita qualche malumore la scelta del Cantone di utilizzare la Perfetta di Arzo, già collaudata nell’accoglienza di profughi ucraini, fino a fine febbraio. La struttura, un centro di studio e vacanza, è del comune di Chiasso ma si trova in territorio di Mendrisio dove la novità non è stata accolta benissimo. Il sindaco Samuele Cavadini, ai microfoni della RSI, ha dichiarato che: "Il Municipio è consapevole della situazione umanitaria non facile, comprendiamo che stiamo agendo in una situazione di crisi, ma delusione nasce dal fatto che non siamo stati coinvolti dall’inizio: siamo venuti a conoscenza dell’utilizzo di Arzo ieri (mercoledì ndr.), ma in realtà solo oggi sono stati presi i primi contatti per capire cosa succederà".

La decisione è stata presa nel quadro del forte aumento dei flussi migratori: i letti a disposizione diminuiscono nelle strutture federali e per questo le autorità sono alla continua ricerca di nuovi spazi e alloggi adeguati.

La Perfetta è già stata impiegata per accogliere profughi dall’Ucraina. Ma Cavadini sostiene che stavolta sarebbe servita una pianificazione più attenta e un coinvolgimento anticipato del comune. "Abbiamo l’obbligo anche di informare i cittadini in merito a cosa avviene in una struttura che non nasce per questo scopo, essendo una colonia di vacanze. È giusto che la cittadinanza venga informata e rassicurata", aggiunge il sindaco.

La replica del Cantone

"Siamo in una situazione d’urgenza: dobbiamo trovare soluzioni giorno per giorno", replica dal canto suo Renato Zanini, responsabile dell’Ufficio cantonale dei richiedenti asilo e dei rifugiati. "Basti pensare che la settimana scorsa avevano il posto per le persone che sarebbero arrivare il giorno successivo ma non sapevamo dove collocare quelle che sarebbero arrivate il giorno seguente. – ha spiegato a SEIDISERA –. Una delle soluzioni individuate è stata la Perfetta di Arzo e non appena ricevuta la conferma da parte del proprietario abbiamo proceduto a informare il Municipio di Mendrisio in forma scritta".