Ticino e Grigioni

Rifiuti, Lugano non ricorrerà

Il Municipio accetta la decisione governativa d'approvare il ricorso che blocca il nuovo regolamento

  • 11 agosto 2016, 16:44
  • 7 giugno 2023, 22:20
Lugano non ricorrerà contro la decisione del Consiglio di Stato

Lugano non ricorrerà contro la decisione del Consiglio di Stato

  • ©Ti-Press

Il Municipio di Lugano non ricorrerà contro la decisione del Governo ticinese di approvare il ricorso avanzato l'anno scorso da Martino Rossi (PS) e Nicola Schönenberger - ostile al nuovo regolamento sulla raccolta dei rifiuti urbani (RSU) a Lugano.

Lo rende noto giovedì il Corriere del Ticino, precisando che il Consiglio di Stato ha sostenuto la tesi dei ricorrenti in quanto a suo avviso le nuove normative non rispettavano il principio di causalità fissata dalla legge federale in materia che la Città di Lugano ha deciso di rispettare in dettaglio. In un comunicato stampa il Municipio spiega che la tassa base, "secondo il Consiglio di Stato, necessita di distinzioni più articolate, perlomeno per quanto attiene al numero effettivo di locali di un'abitazione, rispettivamente per rapporto al numero di persone che vi abitano".

Il regolamento era stato approvato a suo tempo dal Legislativo comunale, bocciando il concetto fondato su un'imposta di base abbinata alla tassa sul sacco, scelta sposata in vari comuni della cintura luganese come Savosa, allo scopo di evitare il referendum minacciato dalla Lega dei Ticinesi.

EnCa

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