La commissione tributaria ha firmato venerdì, a maggioranza, il rapporto che chiederà al Gran Consiglio di accettare il pacchetto di sgravi fiscali e aiuti sociali. Una decina di giorni fa i commissari erano giunti ad un compromesso che riguardava, in particolare, l'ammontare dell'assegno parentale.
In cifre si tratta di donare 3'000 franchi (il Governo ne prevedeva 500 in più) a ogni nuovo nato per favorire la conciliabilità lavoro-casa, un assegno destinato alle famiglie con reddito lordo annuo fino a 110'000 franchi. Per il presidente Gianmaria Frapolli è "un segnale importante e incoraggiante". Il rapporto tuttavia non è stato firmato all'unanimità. I rappresentanti di Verdi e LaDestra non l'hanno sottoscritto, ma non hanno nemmeno presentato un rapporto di minoranza. "LaDestra – ha precisato il rappresentante Paolo Pamini – presenterà degli emendamenti durante la sessione parlamentare".
I commissari socialisti, dal canto loro, ne condividono invece le conclusioni e i decreti governativi. "In commissione la correzione dell'assegno nascita a favore del ceto medio-basso e degli asili nido ha convinto – ha sostenuto Pelin Kandemir Bordoli – così come le importanti misure sociali e famigliari". La riforma fiscale e sociale approderà sui banchi del Gran Consiglio nell’ultima sessione di quest’anno, in agenda dall’11 dicembre.
CSI/MABO