Il comitato referendario contro la riforma fiscale cantonale ha annunciato di aver raccolto oltre 10'000 firme. Il risultato, raggiunto in tre settimane, va oltre il traguardo delle 7'000 necessarie per la presentazione del referendum, che mira a scardinare la misura proposta dal Consiglio di Stato ticinese e votata a dicembre dal Gran Consiglio.
Lo fa sapere in una nota diffusa giovedì il comitato composto da UNIA, Unione Sindacale Svizzera Ticino e Moesa, PS, GISO, Verdi, MPS, POP, PC, Forum alternativo e Collettivo Scintilla, precisando che le firme verranno consegnate lunedì alla Cancelleria dello Stato.
"Il popolo sarà quindi chiamato ad esprimersi su una riforma che favorisce ancora una volta i grandi patrimoni e le grosse aziende che conseguono utili, ai danni della stragrande maggioranza della popolazione", afferma il comitato.
eb