Ritom, più flessibile la produzione di energia

È il progetto idroelettrico più grande di tutta la Svizzera, costa 350 milioni di franchi e porterà alla creazione di un nuovo impianto al lago Ritom in grado di fornire energia per le ferrovie FFS e per la rete cantonale dell’Azienda elettrica ticinese (AET). LA RSI è entrata in anteprima nel cantiere del nuovo impianto per filmare da dove si regolerà la captazione dell’acqua del lago, da dove partiranno le condotte forzate che scendono giù fino alla nuova centrale di Piotta.

In questo momento si stanno posando tubi di nove metri, dodici tonnellate di peso, si tratta di uno dei lavori più critici, come riferito da Edy Losa, vicedirettore dell’AET. Altro Paesaggio è quello sulla diga del Ritom, che dall’anno prossimo verrà tappezzata di pannelli solari nella parte superiore con il bacino del lago che in futuro potrà diventare un grande serbatoio di 48 milioni di metri cubi. Il servizio completo al Quotidiano.