La diga del Ritom si fa solare

Come altre dighe svizzere in precedenza, ma prima in Ticino, anche quella del Ritom sarà dotata di un impianto solare, con pannelli posati sui 309 metri della sua corona. Il progetto è stato annunciato oggi, martedì, con la presentazione all’assemblea generale della Ritom SA, società per il 75% di proprietà delle FFS e per il 25% del Cantone attraverso l’Azienda elettrica ticinese.

Il progetto prevede l’installazione di 382 moduli fotovoltaici da 430 W, al più presto nell’estate del 2025 e per un costo di 450’000 franchi.

L’impianto avrà una potenza installata totale di 164 kWp, per produzione stimata di 153 MWh/anno, da usare nella nuova centrale di Piotta che sta intanto prendendo progressivamente forma con l’installazione dei due gruppi di produzione e della pompa, oltre che con la posa del rivestimento delle facciate e delle sezioni della condotta che porterà l’acqua alla centrale. La centrale - un’opera da circa 350 milioni - rifornirà con una turbina la rete ferroviaria e con l’altra quella dell’AET.