Ticino e Grigioni

Roveredo, petizione respinta

Il Municipio dice di no a "Un cher per Rorè" sulla ricucitura: richiesta "inopportuna" e "semplicistica"

  • 6 novembre 2017, 18:17
  • 23 novembre, 03:42
Dove c'era l'A13 il progetto Roveredo Viva prevede stabili privati e spazi pubblici

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  • @Ti-Press/Luca Gazzaniga architetti

Il dibattito sulla ricucitura di Roveredo, per il Municipio si è chiuso nel 2014 con la revisione della pianificazione e non va riaperto. Lo ha reso noto lo stesso Esecutivo che lunedì (a un anno, giorno più, giorno meno, dall'apertura della circonvallazione autostradale) ha diffuso la sua risposta alla petizione "Un cher per Rorè” consegnata il 18 settembre corredata di 507 firme (415 di persone con diritto di voto).

Nella sua presa di posizione il Municipio rivela, in sostanza, come la richiesta di sospendere le trattative con la Alfred Müller per realizzare la ricucitura del paese, sia giunta fuori tempo massimo dati "quasi 20 anni di studi, di procedure federali, cantonali e comunali, di accordi fra autorità e decisioni popolari dei cittadini del Comune di Roveredo” fino alla votazione consultiva del gennaio 2017.

Accogliere le rivendicazioni dei promotori della petizione, che il Municipio ritiene "inopportuna” nel merito e "semplicistica” nelle proposte, vorrebbe inoltre dire "gettare alle ortiche tutto quanto fatto in questi anni”.

Diem

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