Pochi impianti aperti e ancora molto, troppo, verde. Per gli amanti dello sci, la situazione delle stazioni invernali nella Svizzera italiana è ancora lungi dall’essere ideale.
Airolo , Carì e San Bernardino, per citarne alcune, hanno potuto aprire solo parzialmente, mentre non si può ancora sciare a Cardada e Prato Leventina.
Come spiegano i responsabili delle piste, le temperature sono state troppo miti per utilizzare efficientemente i cannoni da neve. “Avremmo bisogno ancora di 4 o 5 notti di freddo”, spiega Denis Vanbianchi responsabile della stazione invernale di Campo Blenio, dove gli scilift rimangono fermi.
Un po’ di speranza è riposta nella neve, naturale, prevista per sabato. “Il più bel regalo di Natale sarebbe poter aprire la pista delle slitte”, ci ha detto Fabio Mandioni, responsabile della stazione del Nara, dove sono in funzione solo gli impianti ad alta quota.
ZZ