Lo Snow-Deal, il sistema che da quest’inverno ha reso dinamici i prezzi delle giornaliere in Alta Engadina facendo storcere il naso a diversi sciatori che si erano trovati a pagare anche più di 100 franchi per una carta, funziona. Ne è convinta la St. Moritz Engadin Mountain che gestisce gli impianti di risalita della regione. I suoi vertici hanno tracciato un primo bilancio della novità a Celerina e l’esperienza è ritenuta positiva. E questo, non solo dalla società, ma anche dall’organizzazione turistica, come confermato alla RSI dal portavoce Roberto Rivola.
In primo luogo c’è soddisfazione perché la maggior parte degli sciatori, dopo il disorientamento iniziale, sembra aver colto il messaggio. Quasi il 40% dei frequentatori delle piste acquista già il biglietto online, approfittando del gioco della domanda e dell'offerta che, a chi prenota con largo anticipo la giornata sugli sci, permette di approfittare di prezzi ribassati anche fortemente. Il sistema, è stato annunciato, sarà mantenuto e migliorato in alcuni aspetti tecnici.
Poi perché le presenze sulle piste engadinesi non sono calate. Anzi: sono in aumento. Un po’ grazie allo Snow-Deal che in alcuni giorni permette di sciare a St. Moritz a 45-50 franchi, meno del prezzo praticato in stazioni minori. Un po’ grazie al fatto che l’inverno finora è stato ricco. Ricco di neve e di sole.