Ticino e Grigioni

Sciate regalate ad Arosa, aperto il processo

Alla sbarra i dirigenti delle funivie locali: per anni hanno concesso abbonamenti gratis o fortemente scontati a politici e personalità non solo locali, ma anche di Coira

  • 23 ottobre, 11:27
Aperto il processo ai dirigenti di Arosa Bergbahnen AG

Si è aperto il processo ai dirigenti delle Arosa Bergbahnen che offrivano abbonamenti sciistici gratis o scontati

  • archivio Keystone
Di: Grigioni Sera-P. Colombo/RSI Info 

Si è aperto oggi, mercoledì, al Tribunale regionale di Landquart il processo a carico del direttore e del presidente delle Funivie di Arosa (Arosa Bergbahnen AG). Philipp Holenstein e Lorenzo Schmid sono accusati di ripetuta concessione di vantaggi a politici e funzionari locali, i quali potevano andare sulle piste di sci della celebre località montana retica gratis o a prezzi di favore.

Tali trattamenti di favore si sono estesi sull’arco di diversi anni, ma la procura si concentra sul periodo dal 2014 al 2022, durante il quale sono stati offerti, a seconda della circostanza, tessere stagionali per accedere al locale comprensorio sciistico, regalando abbonamenti annuali o offrendone di fortemente scontati (fino a 550 franchi). Tali omaggi, tra l’altro, non si limitavano ai politici della località alpina, ma anche alle autorità di Coira. Esponenti dell’Esecutivo della capitale grigionese e anche membri del Patriziato ne avrebbero beneficiato fino al 2018, quando il Municipio diretto da Urs Marti ha deciso in autonomia, e prima che si attivasse la Magistratura, di porre fine a una pratica considerata inopportuna. Non è stato così per diversi eletti di Arosa, che avrebbero continuato a fruire di queste “regalie” legate all’accesso al comprensorio sciistico ancora per diversi anni.

Nell’atto d’accusa, si sottolinea che i biglietti gratuiti o scontati non erano né consentiti dalla legge, né autorizzati contrattualmente. Secondo la Procura, Holenstein e Schmid “sapevano o almeno dovevano ritenere possibile e accettato che l’offerta o la concessione di biglietti gratuiti o scontati fosse idonea a manipolare il clima e a influenzare futuri atti ufficiali dei rispettivi funzionari pubblici, soprattutto perché i beneficiari avevano poteri decisionali e/o consultivi nelle loro rispettive funzioni in relazione a varie decisioni riguardanti Arosa Bergbahnen AG”.

E a chi si chiede se non dovrebbero rispondere alla giustizia anche i politici che hanno fatto uso delle tessere regalate o ricevute a prezzi di favore, va detto che, come appurato da Grigioni Sera, in linea di principio sarebbe così, visto che si potrebbe infatti ipotizzare il reato di accettazione di vantaggi. Tuttavia, prima di avanzare accuse nei riguardi di esponenti politici e altre autorità che hanno beneficiato degli abbonamenti gratis o ribassati, la Procura retica preferisce attendere l’esito del processo iniziato oggi a Landquart.

In altre parole, solo nel caso di condanna dei due dirigenti delle Arosa Bergbahnen AG – per i quali vale sempre e comunque la presunzione d’innocenza fino a prova contraria – il Ministero pubblico aprirà un’inchiesta a carico di tutti coloro che hanno fruito dei privilegi concessi da Holenstein e Schmid. E sono tanti.

07:21

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Grigioni sera 21.10.2024, 19:00

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