È stata confermata la condanna del 56enne fiduciario ticinese processato lo scorso 19 novembre dal Tribunale cantonale dei Grigioni per l’incidente mortale avvenuto sulle piste da sci di St. Moritz. Con sentenza resa pubblica giovedì, l’uomo è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo per lo scontro sulla neve del comprensorio del Corviglia dove il 2 gennaio del 2020 perse la vita un manager tedesco di 57 anni.
Quanto deciso in primo grado dal tribunale della regione Maloja, ossia una pena pecuniaria di 100 aliquote giornaliere da 180 franchi - sospesa per due anni -, è stato integralmente accolto in appello.
Allo sciatore ticinese, che aveva chiesto il proscioglimento descrivendo l’incidente sulla neve come un tragico evento senza colpevoli, resta la possibilità di ricorrere al Tribunale federale.