Con 94 voti favorevoli e 22 contrari, il Gran Consiglio grigionese ha deciso di rendere obbligatoria la frequenza della scuola dell’infanzia. Fino ad ora, il Canton Grigioni era l’unico in Svizzera a non obbligare i bambini dai 5 anni a frequentare i due anni di scuola dell’infanzia. La decisione è stata presa nell’ambito della revisione della legge scolastica cantonale e, salvo referendum, entrerà in vigore il primo agosto dell’anno prossimo.
Proposto un aumento dei salari
I Grigioni sono fanalino di coda anche per quanto riguarda i salari: i docenti della scuola dell’infanzia sono i meno pagati in Svizzera. Con uno stipendio iniziale di 61’620 franchi all’anno, i maestri della scuola dell’infanzia grigionesi ricevono il 20% in meno rispetto ai colleghi della Svizzera orientale. La revisione di legge propone di armonizzare gli stipendi con quelli degli insegnanti di scuola elementare.
Se verrà accettata la proposta dal Governo, i docenti della scuola dell’infanzia riceveranno uno stipendio iniziale di 78’000 franchi a partire dal primo agosto 2025.
Una revisione, tanti temi
La revisione di legge tocca anche altri temi. Il governo intende introdurre le classe introduttive, pensate per gli alunni che, per vari motivi, non riescono ancora a far fronte alle richieste della scuola. Per loro le nozioni della prima elementare vengono diluite su due anni.
È previsto anche un maggiore sostegno finanziario da parte del Cantone per lo svolgimento di settimane progetto ed escursioni. Nella legge si vuole inoltre ancorare esplicitamente il diritto degli alunni di esprimere il loro punto di vista, ad esempio durante i colloqui di certificazione.
Secondo la presidente della Commissione per la formazione e la cultura, Gabriela Menghini-Inauen (UDC), la revisione parziale della legge scolastica comporterà costi aggiuntivi per 17,4 milioni di franchi all’anno, di cui 14 milioni destinati al miglioramento delle condizioni di lavoro degli insegnanti.
Il progetto di legge ha riscosso grande interesse. Lo confermano le 371 prese di posizione inoltrate durante la fase di consultazione. Dall’ultima revisione totale, risalente al 2012, i requisiti nel mondo scolastico sono cambiati e per questo secondo il messaggio del Governo sono necessari degli adeguamenti legislativi. La revisione di legge dovrebbe entrare in vigore il primo agosto 2025.
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Notiziario 04.12.2024, 14:00
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