Ticino e Grigioni

Se l'autobus avvisa i clienti

Sui torpedoni della linea Bernina Express Lugano-Tirano si precisano le limitazioni in Italia e i rischi di sanzioni per chi passa il confine violando le regole

  • 10 marzo 2020, 19:00
  • 22 novembre, 19:45
01:50

CSI 18.00 del 10.03.2020 - Il servizio di Antonia Marsetti

RSI Info 10.03.2020, 17:11

  • /www.rhb.ch/de/panoramazuege/bernina-express
Di: CSI/A.Marsetti/EnCa 

L'emergenza coronavirus sta mettendo a dura prova il turismo sulle Alpi. Nei Grigioni nuovi provvedimenti sono stati adottati martedì dalla Ferrovia retica, che attua decisioni che riguardano da vicino anche gli utenti ticinesi. Da oggi, appunto, è stato soppresso il servizio di trasporto su gomma dei passeggeri sulla linea Lugano-Tirano.

E - sempre da quest’oggi - i viaggiatori che si presentano alla stazione ferroviaria di Tirano, capolinea della tratta UNESCO, sono preventivamente avvisati in merito alle direttive del Governo italiano sugli spostamenti e il possibile divieto d’ingresso e la stessa informazione è fornita per chi viaggia in direzione opposta.

Paolo Sterli, responsabile della tratta in questione, è categorico: “Noi informiamo la clientela di scendere in una delle stazioni tra Poschiavo e, al più tardi, Campocologno”. Si dà l’informazione nell’ottica di permettere ai passeggeri di sapere come comportarsi. “Se ciononostante una persona si vuole recare in territorio italiano, deve essere conscia che si è passibili di una multa”, precisa Sterli.

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