Sementina, si delineano le criticità

Le criticità emerse presso la casa anziani di Sementina vanno delineandosi. Un’inchiesta penale è in corso nei confronti di tre collaboratori per i 21 decessi avvenuti durante la prima ondata di nuovo coronavirus e oggi il Mattino della domenica ha citato un rapporto dell’Ufficio del medico cantonale, che anche la RSI ha avuto modo di consultare. Il documento, lungo 28 pagine, è il risultato dell’analisi compiuta dallo stesso ufficio, avvenuta tra marzo e aprile, nonché dei complementi informativi e delle osservazioni inoltrate dalla struttura. Osservazioni, quelle della casa anziani che, si legge nel rapporto, “non modificano le criticità già riscontrate” in un precedente documento, datato 24 luglio, che già sottolineavano delle criticità che ora possono essere specificate.

Si tratta ad esempio delle attività socializzanti di gruppo che sono proseguite in inadempienza alle direttive cantonali fino all'8 aprile e la realizzazione di un reparto covid rimasta incompleta fino al 20 aprile. Inoltre, prima di quel momento il personale era distribuito su tutta la struttura, e solo in seguito sono stati istituiti “turni covid” dedicati.

Inoltre, nel testo si parla anche di assenza della possibilità di verificare l'aderenza del personale al dispositivo di protezione individuale, l'assenza di un quadro di controllo per il monitoraggio dell'epidemia e la presenza di una ditta esterna per lavori di manutenzione in trasgressione alle norme vigenti.

L'ufficio, incrociando la sua analisi con le osservazioni della struttura, ha quindi concluso che: “Manca alla direzione dell'istituto una visione sistemica e strutturata dell'organizzazione, confermata dall'assenza di strumenti gestionali ad ampio raggio necessari al governo dell'organizzazione sia in situazioni di gestione ordinaria sia, come evidenziato, in situazioni di emergenza".

Inoltre, si legge ancora nel rapporto: “Nella documentazione fornita non vi è traccia di interventi proattivi legati alla funzione della capostruttura, né di interventi della direzione sanitaria amministrativa della casa nella gestione dell'emergenza sanitaria, se non quella di risposte puntuali a singoli eventi".

Criticità contestate nel merito

Da noi contattato, il capodicastero Giorgio Soldini ricorda che la direzione della casa anziani si era già espressa sulle criticità sollevate dal medico cantonale, contestandole nel merito. Nell’ambito della regolare interlocuzione con lo stesso, aggiunge Soldini, l’istituto avrà nuovamente modo di esprimersi. Per il resto si attende l’esito del procedimento penale prima di esprimersi o di prendere eventuali e nuove decisioni, anche perché le energie - conclude il capodicastero - sono concentrate sulla gestione della seconda ondata pandemica, durante la quale non si sono registrati decessi a Sementina.