Ticino e Grigioni

"Siamo senza paravalanghe"

Lo denuncia la sindaca del comune italiano di Formazza, al confine con la Svizzera

  • 6 gennaio 2018, 17:42
  • 23 novembre, 03:02
Disagi per la valle

Disagi per la valle

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La valle Formazza, al confine con la Svizzera, aspetta invano da dieci anni un paravalanghe. A denunciarlo è Bruna Papa, sindaca dell'omonimo comune a nord dell'Ossola, spiegando che ad essere scoperti sono gli ultimi 300 metri della strada statale 659 che sale alla Cascata del Toce.

L'ANAS, ovvero la società che gestisce la rete stradale italiana, ha chiuso il tratto strada che sale alla piana di Riale (1'720 metri) a causa del pericolo valanghe.

"Da anni è già pronto un progetto preliminare per il paravalanghe, ma resta fermo nei cassetti di ANAS. E noi subiamo i disagi. In quell'area ci sono diverse attività commerciali che restano isolate, ma anche tre dighe che contengono 44 milioni di metri cubi di acqua", spiega la sindaca.

ANSA/eb

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